Quando fare un ECG?

ELETTROCARDIOGRAMMA 

L’ECG in medicina veterinaria è una pratica medica non ancora così diffusa rispetto alla medicina umana.

Ti sarà capitato di visitare pazienti che siano stati sottoposti ad esame ecocardiografico senza che fosse mai accompagnato da un ECG, che invece in pochi secondi durante la visita può veramente fare la differenza.

Tra le indagini cliniche, l’ECG riveste infatti una grande importanza, in modo particolare nella diagnosi delle aritmie e dei disturbi di conduzione primari o associati a malattie cardiache. L’ECG è inoltre un utile mezzo diagnostico in patologie metaboliche sistemiche, squilibri elettrolitici ed acido-base e patologie ormonali ed endocrine, ed uno strumento fondamentale nell’esecuzione di un check-up preanestetico e durante il monitoraggio operatorio.

 

FA cane domicilio

QUANDO FARLO? COSA DICONO LE EVIDENZE?

I Cardiologi ci insegnano che occorre sempre fare un ECG :

  1. In presenza di sintomi sospetti in anamnesi (es. sincope)
  2. In caso di sintomi clinici sospetti (ritmo/polso irregolare, discordanza cuore polso)
  3. In sede intraoperatoria come monitoraggio anestesiologico
horse ecg anesthesia
Courtesy of Prof. De Benedictis, MAPS, Università degli Studi di Padova
dog ecg screen

PRIMA DELLE CHIRURGIE. PERCHE’?

  • Per conoscere la frequenza cardiaca di base 
  • Per conoscere il ritmo di base
  • Per poter prevedere eventuali complicazioni
  • Per stabilizzare il paziente prima dell’anestesia, se necessario
  • Per stratificare il rischio anestesiologico
ECG
Courtesy of Dipartimento di Scienze Veterinarie, Università di Pisa

IN CORSO DI CONDIZIONI SISTEMICHE

Effettuare un elettrocardiogramma può inoltre fare la differenza

 

  • In pazienti affetti da patologie endocrinologiche come iper/ipotiroidismo, ipoadrenocorticismo o feocromocitoma

 

  • In pazienti con patologie neurologiche come disautonomia, miastenia gravis, patologie intracraniche o traumi importanti

 

  • In cani brachicefali con patologie respiratorie importanti (aumento tono vagale)

IN PAZIENTI AD ALTO RISCHIO

Vale sempre la pena effettuare un elettrocardiogramma 

 

 

COME E’ CAMBIATO L’AMBULATORIO VETERINARIO

Fare l’ECG prima di ogni chirurgia e in pazienti a rischio ha un impatto non solo clinico, ma anche economico e relazionale.

Sempre più medici veterinari stanno introducendo l’ECG nella pratica clinica quotidiana, imparando a refertare gli ECG normali in modo sempre più autonomo e condividendo con lo specialista i casi complessi o dubbi.

Se hai un dubbio su un tracciato ECG o vuoi chiedere una consulenza ad un cardiologo veterinario, scopri i servizi di telecardiologia QUET ideati in collaborazione con i Centri d’Eccellenza della Cardiologia Veterinaria in Italia.

Ricorda, la comunicazione con il proprietario è fondamentale, condividere che stai facendo l’elettrocardiogramma al tuo paziente e perchè, mostrerà una trasparenza ed una scrupolosità che sono sempre molto apprezzate.

Coinvolgerlo nell’ECG per 30 secondi mantenendo calmo l’animale e spiegandogli che sarà eventualmente possibile affidarsi ad un Centro d’Eccellenza Cardiologica gli farà comprendere il valore e il prezzo delle prestazione.

Se sei interessato a sapere come guadagnare con l’ECG scrivici un whatsapp al 375 7192314  e ti invieremo un prospetto personalizzato gratuito. 

 

 

 

SCOPRI I SERVIZI DI TELECARDIOLOGIA contattaci

2 pensieri su “Quando fare un ECG?

  1. Pingback: Corsi ECG per medici veterinari - QUET

  2. Pingback: Telecardiologia - QUET

Commenti chiusi

Apri la chat
Chiedi a Michela di QUET!
Ciao! Sono Michela di QUET, per maggiori informazioni apri la chat